A volte camminare con i pensieri sparsi fa bene.
Ma io non sono così: se cammino, lo faccio per camminare.
Perchè in realtà io penso tutto il giorno, anche se non so dove andare a parare.
E’ questo il segreto: cercare il pertugio, la porticina, scavare il tunnel con il cucchiaio,
ma alla fine uscirne in qualche modo.
Anche senza immaginare pesci volanti, treni sott’acqua, clown senza fili,
posso cadere in piedi.
Ma ho bisogno di sensazioni.
Mi spiace, ma io vivo di questo.