Pensavo a mio padre.
Alla mia mano nella sua.
A quello che eravamo e non siamo più.
All’amore incondizionato e cieco che ti porta a perdonare e a tornare indietro.
E’ dura ricordare e avere la certezza che nulla sarà mai come quando avevo l’illusione nelle mani.
Vedo tante cose. Da adulta. E capisco.
Ma rimango figlia, rimango bimba che si affida e che non capisce perchè non se lo puo’ permettere.
Quando un uomo, il tuo uomo per eccellenza,
piange e si appoggia a te che non puoi sorreggerlo che si fa?
Io ci ho provato a sorreggere i suoi demoni.
Ma non avevo fondamenta.
Ed ora che ce le ho, scappo.
Mi piego, mi devasto un po’, mi ritraggo.
Ma lo amo per quello che era.
Non per quello che è.
Ciao cara.
Mi hai toccato il cuore con quanto hai scritto e in profondità.
Non credo di trovare in questo momento le parole adatte e forse sarei solo banale e scontata.
Credo di poter capire.
Un abbraccio, forte
Cara Mel,
hai una grande sensibilità, non sei mai banale, nè scontata.
Non sai quanto amo gli abbracci, forti forti e caldi, quindi..virtualmente, mi ci accoccolo dentro.
..passi sempre in punta di piedi..e sei vicinissima..
ma come fai?
Un bacio,
Ele.
Elena cara, in questo mondo virtuale mi sei cara, ti sento vicina.
Così, d’istinto, per quello che scrivi, per quello che trasmetti.
un bacio a te e stai serena
anche io penso spesso al mio, di papà.
A quante volte “non ce l’ho fatta”, a quante altre ho fatto finta di non capire, a quante altre ancora ho buttato il tempo dalla finestra.
Ma.
C’è un tempo per tutto, che ci piaccia o no e che si abbia il fegato di ammetterlo.
Tu sei speciale.
E credo, davvero, anche tuo padre.
Bacini.
Ciao Elena, passo per un saluto in questa domenica di giugno ancora troppo fresca per sapere d’estate.
un abbraccio bello
le mani dei genitori le portiamo dentro il cuore…
(sensibile)
@Melania
Grazie Melania,
del tuo essere vicina, della tua presenza delicata e costante.
Un abbraccio anche da parte mia!
@Michela
Ho sentito tanto nelle tue parole, grazie, davvero.
Ed è anche vero che c’è un tempo per tutto.
Questo per me è il tempo di costruire, ma anche e soprattutto di ricostruire, altrimenti non saprei dove andare.
Ti mando un abbraccione per due..
@Cloruro
Non so se tutti le portiamo dentro al cuore..
Davvero mi spiazza questo commento.
Mi spiace averti spiazzato ma sono dell’idea che, interamente o una sola parte, i genitori ce li portiamo dentro…
Un saluto affettuoso.
@cloruro
Ora ho capito.
E’ vero, in un modo o nell’altro, per fortuna o purtroppo,
sono sempre con noi.
@mel
🙂