Plàcati ché nulla è immobile.
Non puoi rincorrermi per sempre, dicevo.
Ma allora dove sei? E da dove viene questo silenzio?
Non riesco più a sentire che il mio respiro.
Non mi capacito. Non è possibile che io abbia perduto il mio segugio.
Eppure sono ancora dentro il labirinto.
Ti aspetto, senza opporre resistenza.
Sono qui.
Senza barricate nè difese.
Perchè è questo che voglio.
Perdermi.
Ti prego, prendimi.