Occhi ben aperti intorno,
lucidità incostante.
Stretta forte sul controllo,
sulla speranza di un posto migliore per essere e avere,
e sentirsi reali finalmente.
Basta proiezioni,
basta vuoti a rendere colmi di frustrazioni altrui.
Voglio tornare a me stessa e ai miei casini,
voglio riportarmi a casa,
ché qui non c’è più posto neppure per leccarsi le ferite.
Voglio tornare indietro nel futuro e trovare la cura.
Ogni tanto, solo ogni tanto, poterla usare
e risparmiare a me stessa tanta disillusione
e tante rincorse inutili ad un mondo che non ci sarà mai.
Ricomincio da me stessa,
e la strada è lunga, lo so.
Porto con me tanta determinazione, sperando che basti.
“voglio riportarmi a casa,
ché qui non c’è più posto neppure per leccarsi le ferite.
Voglio tornare indietro nel futuro e trovare la cura.”
Bello.
E’ quel che voglio anche io che è lì la mia cura.
Ci riuscirò.