Paradossalmente, o mica tanto, non so,
ora che lavoro tutti i giorni ho più tempo per me.
Telefonata stressogena di parentela stretta: “mi dispiace, sono in agenzia di viaggi, o a far la spesa, o ..scusa ma non ho tempo, ho solo questi momenti per fare le comissioni e proprio non posso stare al telefono..”
Rompimenti di coglioni vari casalinghi: “Mi spiace, lavoro, non posso. D’ora in poi arraggiantevi”
Richieste assurde da parte di collaboratori del vecchio lavoro-volontariato : “Oh vedrò di farlo certo, ma ve lo farò pesare, perchè non ho tempo”.
Il figlio Unico ed io ci godiamo tanto tanto il tempo che passiamo insieme. E il fine settimana si girella in qua e in là.
Ed io ho più tempo per me. Perchè gli altri mi lasciano tempo e spazio.
Però però.
E sì sono polemica.
Perchè quando preparo un cacchio di esame che mi stressa, mi chiude in casa per due mesi, mi leva il tempo per far la spesa e per tutto il resto, tutto questo rispetto dilagante non ce l’ho??
Parentela/colleghi lavoro-volontariato et cetera associano lelena che studia alla nullafacenza.
sgrunt.
nevvero.
ecco.