..e pedaliam..
Lo so, lo so.
E’ retorica.
Fa caldo.
E con il caldo la memoria si fa ancora più corta.
Ma non vi preoccupate. Per ora c’è tanto materiale in giro.
Posted in Attualità, Popoli e politiche, Società e costume, Tempi moderni., tagged Repubblica delle Banane on giugno 25, 2008| Leave a Comment »
..e pedaliam..
Lo so, lo so.
E’ retorica.
Fa caldo.
E con il caldo la memoria si fa ancora più corta.
Ma non vi preoccupate. Per ora c’è tanto materiale in giro.
Posted in Aenima, Dichiarazioni, Le stanze del labirinto, tagged Me and me. on giugno 23, 2008| 2 Comments »
Sola con me stessa e con i miei pensieri seguo, seguo e corro dietro ai vortici,
alle immagini che si accavallano.
Ed è tutto chiaro, dilatato.
Scorre via in silenzio ogni remora, ogni pausa forzata.
Mi sento viva.
Dopo tanto levitare,
la paura è passata.
La mia Persona si è fatta da parte,
lasciandomi il piacere del dolce e del salato,
di quello che c’è sotto,
dell’insieme,
del senso di me.
Pleasurably, slowly. Here with me, finally I’ve found.
Finally I am here.
Really.
And I am not scared.
Posted in Le stanze del labirinto, tagged Ricordi on giugno 5, 2008| 10 Comments »
Pensavo a mio padre.
Alla mia mano nella sua.
A quello che eravamo e non siamo più.
All’amore incondizionato e cieco che ti porta a perdonare e a tornare indietro.
E’ dura ricordare e avere la certezza che nulla sarà mai come quando avevo l’illusione nelle mani.
Vedo tante cose. Da adulta. E capisco.
Ma rimango figlia, rimango bimba che si affida e che non capisce perchè non se lo puo’ permettere.
Quando un uomo, il tuo uomo per eccellenza,
piange e si appoggia a te che non puoi sorreggerlo che si fa?
Io ci ho provato a sorreggere i suoi demoni.
Ma non avevo fondamenta.
Ed ora che ce le ho, scappo.
Mi piego, mi devasto un po’, mi ritraggo.
Ma lo amo per quello che era.
Non per quello che è.