Come una principessa, mi porto la casa dietro.
La tengo nel cuore, la chiudo a chiave, solo due giri.
Mi fido delle cose piccole e necessarie,
dimentico gli orpelli e i fasti: non ne ho bisogno.
Eppure sogno fuochi e camini, grandi spazi e pietre rosse fumanti.
Poi apro le palpebre e lascio passare la luce:
forse era meglio tornare indietro.
E allora giro, cambio rotta, e
come una principessa, mi porto la casa dietro.
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