Vita dura, vita pratica.
Mi sto scontrando come un ariete impazzito con tanti problemi in questo periodo e attualmente sono proprio stanca e, anche se non ho voglia di ammetterlo, scoraggiata.
Mi sento come Don Chisciotte contro i mulini a vento,
perchè spesso ritornano a galla vecchie questioni, mai realmente risolte,
semplicemente saltano fuori da sotto il tappeto..
In questi anni ho portato avanti me stessa e una serie di delicati equilibri con tanta determinazione, cercando di non lasciarmi afferrare dalla frustrazione e dallo sconforto, mettendo pezze agli strappi degli altri. Lo faccio spesso, mi stanco, mi consumo, ma non ho ancora imparato a dosarmi, a dosare le mie energie, per non ritrovarmi poi così stanca e debilitata. Mi dicono che si impara, che ad un certo punto se non è la testa è il fisico a chiedertelo, di fermarti, di riprendere fiato.
Credo che mi stia succedendo ora, comincio a capire che tutto ha un limite, e che io devo rispettarlo.
E che devo ascoltarmi di più, assecondare quello che sento e non lasciarmi tirare in qua e in là come un fantoccio elastico.
Non pensavo che sarebbe stato così faticoso dire basta perchè si è stanchi.
E’ un paradosso,
ma è necessario.