Stasera giocherellavo con le mie dita
pensando alla quantità di sonno arretrato: lo studio ha un debito pesante
nei confronti delle mie occhiaie,
e ho consumato (nell’ordine) due matite, con relativo suicidio dei gommini,
un pastello giallo paglierino (troppe definizioni importanti),
dimezzato un pastello verde smeraldo (mi piace che le patologie saltino agli occhi con bei colori, almeno quelli),
dato una forma incomprensibile alla gomma
e riempito le stanze di sospiri.
Chissà se mi servirà tutto questo.
Per ora, riempio le mensole
e infilo tutto tra gli spazi vuoti dei miei cassetti mentali.
Devo decidermi a mettere ordine.
C’è un po’ di confusione lassù.
Confusione vuol dire che incominci a chiamare gli amici con nomi di patologie, che associ il colore verde alle malattie e che il personale nel cervello (v. anziano signore dai capelli candidi, occhiali dorati tondi, pessimo carattere) sta borbottando su e giù per i corridoi con un carrello cigolante mentre rimette a posto tutta quella robaccia e pensa seriamente di chiedere un prepensionamento?
Tra le tante teorie si dice che il sonno serva a riordinare le nozioni apprese durante la veglia.
Prova a vedere se hanno ragione.
Magari il vecchio fa a tempo a trovare l’olio per le ruote del carrello…
Mario
Ho capito ,mi stai dicendo che devo andare a dormire e smettere di dire stronzate.
L’ho sempre detto che sei un gentleman. 😉
Il vecchio saluta, ringrazia e dice che Prodi gli lascerà solo le briciole se non si sbrigherà ad andare in pensione.
Ma, dato che ancora comando io, allettandolo con numerosi incentivi, gli ho intimato di restare.
Dal DSM è tutto.
Buona Notte.
anche io coloravo i miei cassetti mentali, quando preparavo degli esami…
il giorno prima mi sembrava come se qualcuno fosse entrato nella mia testa ed avesse messo sottosopra l’ordine che faticosamente avevo costruito e vedevo un miscuglio caotico di colori, anche con nuove sfumature…poi però come per magia tutto tornava a posto, e superavo l’esame…
il metodo dei colori a me ha aiutato molto, come tutti coloro che hanno memoria visiva, se è predominante la memoria uditiva funziona ripetere, registrare e riascoltare 1000 volte, anche di notte, pare si imprimano meglio…
in bocca al lupo,
bye
Crepi, crepi!
Proprio oggi ho finito gli esami per questa sessione, ed è andato tutto bene..
Cmq la mia memoria è decisamente visiva, coloro TUTTO se posso..
e anche i ricordi hanno i loro colori, ora che ci penso..
🙂
Dai che è tempo di mare!
Pensa all’azzurro del mare; alla lieve brezza che ti fa rilassare.
Tutto finito? Mazal tov! Meraviglioso!
*saluta la folla plaudente giungendo le mani e scuotendole sopra la testa*
🙂
Anche questa è andata…
Mario l.
Riempire le stanze di sospiri.
Sospiro e cerco di vuotare la mia stanza quasi fosse un passatempo.
Come mi piace il tuo scrivere, anellino luminoso sopra la testa…
è vero è vero. Manca l’azzurro.
I prossimi ricordi, cerchiali con quello, poi sfuma i contorni, con la gommina dalla forma incomprensibile.
il “geografica micky” potrebbe anche entrarci qualcosa, ma in verità è rimasto attaccato là da un commento precedente.
(eh già, “brain damage”!… Il mio però!)
^___^’
Grazie per il complimento, Rapida, detto da te vale doppio per me.
Per l’azzurro, non preoccupatevi, ci ho pensato: sono appena tornata dal mare..
Mariozzo, sei sempre gaudioso nei commenti.
Bene, esultiamo!
Ho dovuto momentaneamente traslocare, ma torno.
Il mio nuovo indirizzo:
rapida.typepad.com
bisous
mmm… certo che kataweb non è molto carina a cambiare tutto così… eri pure scomparsa per un po’ e le immagini non si vedono più! Senza contare che preferivo la vecchia veste grafica… mah…
Mario