Sarà vero che chi non sa stare da solo ha troppi, troppi pensieri da ascoltare e da tenere a bada.
Sarà vero che la capacità di stare con se stessi dipende da una certa tranquillità.
Quindi la solitudine non mi si addice.
Ma in questi attimi ci sto così bene.
E’ una scelta.
Viro a piacimento, e interrompo il silenzio quando lo ritengo opportuno.
Trovo seducente la possibilità di rimanermene con me stessa, di potermi ascoltare.
Forse perchè ascolto tanto, sento tanto. Tutto.
Il mondo là fuori è diventato un mestiere per me.
Ho occhi avidi, ma ho anche il cuore che ha bisogno di stare all’asciutto per un po’.
Al riparo. Perchè mi tuffo a pesce nei disastri.
Ed ora ho bisogno di tirare il fiato.
Lo sto facendo, respiro.
Eccome se respiro.
Finalmente.
I’m on fire.
Amo il mare.
Quando posso immergermi anche solo per una manciata di secondi la sotto, riesco a respirare meglio.
Pensavo giusto a te ieri..
..come stai mio subacquo?
noi dotati di branchie pensiamo meglio laggiù, dove tutto è finalmente ovattato.
Finalmente ti ritrovo.
…sto Aureolina, sto.
In attesa di poter fluttuare tra cielo e abissi mi godo il caldo di questi ultimi giorni che spero duri a lungo…
poterci asoltare, è una delle cose più importanti!!!